LICEO CLASSICO G. GALILEI

Foto dello spettacolo "Variazioni su Don Giovanni"

Ecco alcune foto dello spettacolo 2017 del laboratorio teatrale “Il carro di Tespi”.

"Variazioni su Don Giovanni" del laboratorio Carro dei Tespi

Scarica la locandina dello spettacolo.

“Chi assegna precedenza al proprio godimento a scapito della vita degli altri è don Giovanni.” (E. De Luca)
Don Giovanni, monumento eretto alla sovrana Indifferenza e allo Sberleffo tracotante, inno di gioia innalzato all'algido Narcisismo e alla compiaciuta Dissacrazione della Terra e del Cielo.
Don Giovanni ossia l'arte di “calzare il profilattico sul cuore” (E.De Luca), senza più alcuna decenza e decoro, incarnazione di una compiuta e consapevole amoralità, senza scrupoli o sussulti di coscienza che lo possano, anche solo per un battito di ciglia, turbare o disorientare.

"Supplici" saggio finale 2016 per il liceo Classico Galilei

Sabato 14 maggio 2016 al Teatro Verdi di Pisa il laboratorio teatrale del Liceo classico Galilei “Il carro di Tespi” ha presentato il lavoro finale del progetto 2015/16, dal titolo “ Supplici “, su testi di Eschilo, E.De Luca, A.Merini, N.Hikmet, M.Carlotto, Malala Yousafzai, P.Neruda, V.Majakovskij.

Progetti realizzati dal LABORATORIO TEATRALE “IL CARRO DI TESPI”

Ecco i progetti realizzati dal nostro laboratorio dalla fondazione ad oggi:

Percorsi tematici letterario-musicali:
a.s. 95-96 · “LA VITA, IL SOGNO, LA FOLLIA”
a.s. 97-98 · “AMOR CH’A NULLO AMATO AMAR PERDONA”

Il nostro teatro

Il laboratorio teatrale “Il carro di Tespi” fondato nel 1996 dalla prof.Donatella Marchi e dal prof. Agostino Cerrai, si rivolge a tutti gli studenti dell’istituto che intendono sviluppare un percorso di ricerca in ambito attoriale, scenotecnico e di costumistica, musicale e coreografico con l’obiettivo di educare alla lettura di un testo in chiave rappresentativa , mirando cioè alla focalizzazione di tipi, di personaggi, di situazioni, di ambientazioni, di movimenti, di spazialità, di contesti narrativi.
La finalità ultima del laboratorio è quella di educare all’ immaginazione e alla creatività teatrale come capacità di montaggio/smontaggio dei testi in rapporto alle esigenze comunicative e interattive richieste dal teatro, insegnando a cogliere la “fisicità” della pagina scritta e le sue infinite possibilità di realizzazione scenica.
L’idea di teatro che si intende trasmettere è quella di “comunità teatrale” nella quale non ci sono protagonisti e comparse ma solo un “corpo teatrale” capace invece di far vivere la singolarità.
Il testo costituisce uno specchio per poter fare un percorso di comprensione di se stessi all’interno di un progetto, di un discorso che è sempre aperto. L’arte del recitare non è quindi quella di “fingere” qualcosa o di essere qualcuno, ma è invece saper vivere e con-vivere una situazione esistenziale, portarsela dentro, interrogarla. Da alcuni anni il laboratorio si avvale delle competenze professionali dell’attrice e regista Letizia Giuliani, diplomata all’Accademia dei Filodrammatici di Milano, che utilizza le linee-guida del metodo mimico di Orazio Costa Giovangigli.

Siti web:

http://www.lcgalilei.pisa.it

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